Programma elezioni amministrative 8/9 giugno 2024
UNA ZANICA SEMPRE PIÙ DINAMICA
Le prescrizioni dettate dalla Legge Regionale per raggiungere la riduzione del consumo di suolo ci hanno portato, attraverso il nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT) già adottato, a prevedere strategie volte a incentivare il recupero, l’ampliamento, la trasformazione del patrimonio esistente, attraverso la riqualificazione di fabbricati obsoleti e non efficienti dal punto di vista energetico.
Inoltre il Piano considera la presenza delle aziende artigianali e produttive come una ricchezza e un’opportunità per il territorio.
In particolare si vuole attuare:
-la riconversione delle aree poste a Nord Est di Zanica, comprese tra la cava di inerti, la ex discarica e l’area Cascina Cucco;
-la messa a disposizione di aree per attività che intendano insediarsi, ampliarsi o trasferirsi perché poste in zone inadatte.
La permanenza, lo sviluppo e il ricambio delle attività commerciali presenti sul territorio devono essere favoriti dall’Amministrazione comunale con:
-la facilitazione nel cambio d’uso dei locali residenziali da adibire ad attività commerciali anche attraverso la possibilità di reperire gli standard (parcheggi) a livello territoriale;
-la valorizzazione delle azioni del Distretto del commercio “Bgud” a favore delle attività esistenti.
L’utilizzo degli immobili in zona agricola deve essere regolamentato per favorirne un riuso ed evitarne il decadimento, attraverso la valorizzazione degli immobili esistenti, con il possibile utilizzo a favore dei famigliari non agricoltori.
I Piani attuativi previsti dal PGT dovranno sempre avere ricadute positive a beneficio della collettività. In particolare:
-la rigenerazione dell’area posta a sud della Statale 42 dovrà prevedere la costruzione di una pista ciclabile verso il paese e l’utilizzo pubblico di un’area, prima privata, nei pressi del cimitero;
-il Piano di via Fermi pone particolare attenzione al ponte sul Morla per il collegamento con via Vegini, ai parcheggi, alle piste ciclabili verso il Centro storico e al raddoppio della carreggiata sulla strada di collegamento via Fermi/via Fiume;
-il Piano di via Stezzano vede la formazione di parcheggi pubblici, di una pista ciclabile che colleghi le esistenti e del completamento del marciapiede su tutta la via.
La continua implementazione dei servizi di quartiere vuole essere volta a migliorare la qualità di vita dei residenti con la valorizzazione delle aree verdi attrezzate esistenti, attraverso la posa di nuovi arredi, il potenziamento dell’illuminazione e la disponibilità di acqua.
La rivitalizzazione del Centro Storico rappresenta la cultura del nostro paese e proseguirà ancora con interventi e azioni specifiche grazie alla attuazione dei contenuti del Piano di Recupero del Centro storico mediante l’azione collaborativa dell’Ufficio tecnico, della commissione paesistica e dei professionisti incaricati.
UNA ZANICA SEMPRE PIÙ SICURA
La priorità alle utenze deboli, la sicurezza stradale e il contrasto all’inquinamento saranno alla base della programmazione degli interventi legati alla mobilità di pedoni, biciclette e veicoli.
Nello specifico si prevedono:
Per il traffico veicolare:
-studio delle soluzioni da mettere in atto lungo la dorsale via Roma/ Libertà/ Marconi/ Crema;
-dialogo costante con Provincia e Anas per trovare una soluzione al problema del traffico sulla rotatoria via Crema/Tangenziale Sud;
-allargamento del tratto di strada tra via Fermi e via Fiume, come da accordi convenzionali con l’operatore immobiliare.
Per il traffico ciclabile e pedonale:
-realizzazione di tratti di piste ciclabili per una sempre maggiore connessione del territorio con priorità alla pista ciclabile verso Urgnano, che si renderà possibile attraverso il Piano di rigenerazione urbana previsto per l’area dell’ex vivaio;
-predisposizione di una segnaletica per la mobilità che indichi i luoghi raggiungibili tramite le ciclabili (es comuni limitrofi, luoghi di interesse storico culturale), con relativi tempi di percorrenza;
-attuazione del Piano Eliminazione Barriere Architettoniche (PEBA), che prevede la progressiva riduzione delle stesse, per ottenere percorsi pedonali sempre più fruibili e sicuri per tutti;
-attuazione del progetto che riguarda l’angolo tra via Roma e via Libertà fino alla rotatoria di via Padergnone/Serio;
-eliminazione di passaggi pedonali critici del Centro Storico, mediante la realizzazione di un percorso protetto tra via Libertà e via Marconi.
Per i parcheggi:
-ampliamento dei posti di parcheggio nelle vicinanze del centro per avere 100 parcheggi a 100 metri dal centro, attraverso l’acquisizione dell’area di via Fermi e la conseguente realizzazione di un grande parcheggio, collegato al centro mediante un passaggio pedonale sul ponte del Morla (in fase di completamento).-la formazione di un nuovo parcheggio all’interno di piazza Europa;
-l’allargamento del parcheggio di via Alfieri.
Per il trasporto pubblico:
-impegno a mantenere la disponibilità economica in favore dell’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale (TPL) al fine di assicurare il collegamento con la città mediante l’estensione delle linee urbane prossime al nostro paese;
-realizzazione delle fermate Bus, nei due sensi di marcia, lungo la Cremasca, in prossimità del distributore.
UNA ZANICA SEMPRE PIÙ RIVOLTA AL FUTURO
Vogliamo creare le condizioni per qualificare e rinnovare i luoghi dell’istruzione e della cultura.
Per l’area scolastica:
-acquisizione dell’area a nord della Scuola primaria finalizzata alla realizzazione di un Campus scolastico.
Per l’area culturale:
-acquisizione dell’area posta tra il Centro servizi ATS e la Scuola secondaria di I° grado per creare un centro culturale (biblioteca, mediateca, auditorium).
UNA ZANICA SEMPRE PIÙ EFFICIENTE
Bisogna avere il coraggio di cambiare le destinazioni di alcuni luoghi.
Per il PalaZanica:
-rimozione dei pannelli laterali per realizzare uno spazio coperto da utilizzare per il mercato settimanale e iniziative collettive di natura culturale e aggregativa.
Per la ex sede scout di via Manzoni:
-destinazione ad altro uso di utilità collettiva o a parcheggio.
Per l’edificio del Padergnone:
-ricerca di un potenziale acquirente a seguito dell’indagine peritale oggi disponibile.
Per la caserma dei Carabinieri:
-riqualificazione “leggera” della caserma condivisa con le Amministrazioni di Grassobbio e Comun Nuovo e con l’Arma dei Carabinieri, per dare corso a una successiva edificazione più funzionale nell’arco del prossimo quinquennio.
Per l’area ex discarica di via Padergnone:
-intervento di riqualificazione ambientale, con il recupero dello spazio a fini ludico-motori e l’apertura diurna.
